Il bassorilievo fa parte del patrimonio artistico del Conservatorio di S. Girolamo a Montepulciano, che occupa i locali adiacenti alla chiesa di S. Bernardo, da cui provengono alcune opere depositate recentemente nel Museo Civico. Secondo Laura Martini l'autore del rilievo, che trae evidentemente ispirazione dalla ricca produzione di ritratti a mezzo busto diffusi nella Firenze degli ultimi decenni del Quattrocento, potrebbe essere individuato in uno scultore formatosi nella scia di Baccio Bandinelli, operante in clima tardo manieristico, prossimo ad artisti come Francesco da Sangallo, Francesco Ferrucci del Tadda e Domenico Poggini.