Il piccolo dipinto, di sapore romantico, è ricordato dal Brogi (1863) e da lui assegnato a Torquato Mazzoni. La paternità dell'opera al pittore poliziano è riconfermata anche nel primo catalogo a stampa del Museo Civico (1909) e nei successivi inventari. A questo artista, che fu allievo di Giuseppe Bezzuoli all'Accademia fiorentina, spetta altresì l'esecuzione del ritratto di Nicola Cerbara, da lui firmato e datato al 1852, esposto nella Sezione Poliziana del Museo.