La tela è una copia seicentesca derivata dal "Ritratto di Monsignor Giovanni della Casa" eseguito intorno al 1580 dal pittore fiorentino Cristofano o Cristoforo Dell'Altissimo (Firenze 1530 ca.-1605) e appartenente alla collezione di Paolo Giovio degli Uffizi (Catalogo Generale degli Uffizi, p. 623, IC 154). Umanista, trattatista, oratore e poeta, avviato alla carriera ecclesiastica per consiglio di Paolo III, Giovanni della Casa (1505-1556), morto a Montepulciano nel 1556, rimane famoso soprattutto per aver scritto il noto trattato del Galateo.