La piccola tavola proviene dalla collezione del primicerio Francesco Crociani e analogamente a quella raffigurante la "Madonna dell'Umiltà, san Giovanni Battista, san Biagio e santo re" esposta nella stessa sala presenta sul retro un timbro in ceralacca con lo stemma dei Lorena e la scritta "DOGANA DI SIENA". Si tratta probabilmente di un manufatto destinato alla devozione privata eseguito nei primi anni del XV secolo da un artista fiorentino aggiornato sulle nuove soluzioni di semplificazione formale apprese attraverso le opere di Lorenzo di Niccolò, ma soprattutto di Bicci di Lorenzo, con qualche ritardata concessione al gusto tardo gotico, come dimostra il confronto con l'altra analoga tavoletta cuspidata raffigurante le "Nozze mistiche di santa Caterina d'Alessandria con san Giovanni Battista, san Francesco d'Assisi e san Bernardo" presente nella stessa sala e riconducibile alla mano dello stesso Bicci di Lorenzo.