L'opera, che pare uno studio per la famosa "Natività" eseguita dal pittore senese Francesco Vanni (1563-1610) nella Chiesa dei Francescani a Salisburgo, è stata più propriamente accostata da Laura Martini al noto dipinto di stesso soggetto del Museo Poldi Pezzoli di Milano, riferito da H. Voss e da F. Russoli all'attività giovanile di Rutilio Manetti (1571-1639), in cui affiorano stilemi di Francesco Vanni e Ventura Salimbeni. Il dipinto poliziano presenta infatti strette affinità compositive con il piccolo rame del Museo milanese ed è presumibilmente una derivazione eseguita da un artista formatosi nella bottega di Francesco Vanni.