Il dipinto proviene dal lascito Crociani. Attribuito nell'inventario del 1861 a un pittore di scuola modenese del sec. XVI è probabile copia di un dipinto di Eberhard Keilhun (Helsingor 1624 - Roma 1687) detto Monsù Bernardo (Monaci Moran L., 1989). Laura Martini (2000) attribuisce l'opera a un artista suggestionato dalla pittura di genere di Felice Boselli (Piacenza 1650/ Parma 1732), attivo lungamente a Parma.