Il piccolo dipinto su rame, come quello raffigurante "Gesù Bambino dormiente", conservato nella stessa sala del Museo, appartiene alla pittura intimista e di paesaggio di Francesco Albani (Bologna 1578-1660), uno dei tre illustri classicisti bolognesi del primo Seicento, insieme a Guido Reni e Domenico Zampieri detto il Domenichino. Tuttavia il trattamento pittorico più morbido e sciolto rimandano ad un'epoca avanzata e suggeriscono una collocazione intorno alla seconda metà del XVII secolo. Secondo Laura Martini l'opera può essere attribuita a Marcantonio Franceschini, allievo prediletto di Carlo Cignani (Bologna 1628-Forlì 1719), autore, tra l'altro, di numerose pitture di piccolo formato ispirate a temi pastorali, idilli arcadici, scene di soggetto mitologico tratte da Ovidio o racconti pastorali dal Vecchio Testamento.