il dipinto è stato ricondotto da Laura Martini (2000) alla mano del pittore anversese Jans Frans Bloemen detto l'Orizzonte (Anversa 1662-Roma 1749). L'artista che dopo una prima formazione condotta in patria soggiornò in Francia dove apprese l'arte del paesaggio "eroico" di Poussin, si trasferì in Italia fermandosi prima a Torino e poi giungendo a Roma (1688) dove lavorò per il resto della sua vita. Fu uno dei maggiori paesaggisti attivi in Italia, diffusore delle morbide vedute di campagne romane.