+39 0578 717300

Giovanni Antonio Galli lo Spadarino (Roma 1585 -1651/53)

santa Maria Maddalena penitente
olio su tela

Il dipinto, insieme alla "Sacra Famiglia" di Rutilio Manetti, esposto nella stessa sala e ai "Giovani che giocano con gatto" di Abraham Bloemart, nella sala 10 del Museo, costituisce uno degli esempi più significativi delle tendenze naturalistiche della pittura nella prima metà del Seicento. Riferita dal Brogi (1863) al Caravaggio, assegnata al Cigoli (K. Busse) e avvicinata al Gamberucci da Roberto Longhi, l'opera è stata più correttamente attribuita ad uno dei più stretti seguaci del Caravaggio, Giovanni Antonio Galli detto lo Spadarino, da parte di Giovanni Papi. I confronti più persuasivi avanzati dal Papi sono con la "Maddalena" della Walters Art Gallery di Baltimora, proposta allo Spadarino da Federico Zeri, con il "Battesimo di Costantino" del Museo Civico di Colle Val d'Elsa e con "Cristo tra i Dottori" del Palazzo Reale di Napoli.

Informazioni aggiuntive

  • Piano: Sala 7
  • Stanza: Pittura di storia e di figura: tra sacro e profano
  • Inventario: n.110/1971
  • Oggetto: dipinto
  • Soggetto: Santa Maria Maddalena penitente
  • Cronologia: sec. XVII, (1620ca.-1640ca.)
  • Autore: Galli Giovanni Antonio detto Spadarino (1585/ 1651-1653)
  • Materia e tecnica: olio su tela
  • Misure: cm.81x74;
  • Fotografie: SBAS SI 5757
    SBAS SI 22154c
    SBAS SI 69
  • Manoscritti: atto notarile, Inventario Crociani, 1861, fol. terzo r., Biblioteca comun. Montepulciano/ cart. postunit., cartella 1
    inventario, Inventario del Museo Civico di Montepulciano, 1971, fol. 7, Biblioteca comunale di Montepulciano
  • Bibliografia: Brogi F. 1897
    Catalogo Museo 1909
    Papi G. 1989
    Martini L. 2000
  • Iniziale Nome Autore: S

COPYRIGHT AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI SIENA 2002 – SISTEMA DEI   MUSEI SENESI