L'originale quadretto raffigura una scena allegorica di difficile interpretazione, con due figure, una giovane donna e un vecchio che l'abbraccia, ambientata in un paesaggio veneteggiante. A destra del gruppo compare la morte, quindi una scimmia che ruba i soldi dalla tasca dell'uomo, mentre in lontananza un erote scocca la freccia verso un giovane che fa riposare il suo strumento musicale e il cane e il gatto stanno quieti ai piedi della coppia. Il dipinto è opera di un artista che si firma Gioacchino Crovatto, presumibilmente attivo alla fine del Cinquecento, di origine veneta come sembrano indicare lo stile, il ductus pittorico e perfino il cognome.