il dipinto, di forte effetto scenografico, mostra una veduta di fantasia con portici in prospettiva e sullo sfondo una marina con imbarcazioni ormeggiate. Piccole figure, forse di altra mano, animano la composizione, che nel suo complesso mostra affinità stilistiche con le opere di Alessandro Salucci allievo fiorentino del più noto Agostino Tassi (Ponzano Romano/Roma 1580 ca.-Roma 1644) specialista nel genere del paesaggio e in particolare di marine con vascelli, galere, porti ecc. (L. Martini, 2000).