Il dipinto, di fattura mediocre e compromesso da estese ridipinture, viene assegnato da Laura Martini all'artista poliziano Candido Sorbini, ricordato esclusivamente come pittore di opere di soggetto religioso sparse nelle chiese di Montepulciano, Argiano e presso l'Eremo di Camaldoli, ma anche autore di un ritratto del primicerio Francesco Crociani (1782-1861) - donatore della principale collezione presente nel Museo poliziano a lui intitolato - commissionatogli nel 1869 dall'Amministrazione comunale (Delibera C.C. 25 agosto 1869, n. 163, Delibera G.C. n. 11 del 7.12. 1869), eseguito in collaborazione con il pittore Torquato Mazzoni e forse identificabile con la presente opera.