Il dipinto, tradizionalmente assegnato al pittore toscano Giovanni Bilivert (Brogi, 1863) e a questi attribuito dubitativamente da Roberto Contini (1985), viene ricondotto da Laura Martini alla bottega del pittore tedesco Hans von Aachen (Colonia 1552-Praga 1615), uno dei migliori protagonisti del manierismo internazionale del primo Seicento, precocemente in Italia, a Venezia (1574), Roma e Firenze, quindi a Praga nel 1592 al servizio di Rodolfo II. L'opera poliziana deriva infatti da una sua composizione perduta (identificata dal Contini nella pala per la Chiesa del Gesù a Roma) che conosciamo attraverso una incisione realizzata da Johann Sadeler I. Questa riproduzione godette altresì di grande fortuna e ad essa attinsero altri artisti, come Hendrick Goltzius (Muhlbrecht 1558 - Haarlem 1617), cui è attribuito il piccolo olio su rame della Galleria Sabauda di Torino e l'olandese Gaspar Hovic, autore di una tela con l' "Adorazione dei pastori" in San Bernardino a Molfetta (Bari), del 1596.