Questa miniatura, dipinta a olio su rame, viene assegnata da Laura Martini al pittore lucchese Antonio Franchi, successo a Giusto Suttermans come ritrattista ufficiale alla corte granducale dei Medici nel 1686. Il dipinto, dal succoso impasto cromatico, riferibile alla fine del Seicento, presenta strette affinità stilistiche con un analogo ritratto conservato agli Uffizi (deposito, n. 2959, inv. 1890), attribuito allo stesso Franchi.