Il ritratto che raffigura san Stanislao Kostka, santo gesuita polacco morto a soli diciotto anni nel 1568 e beatificato da Paolo V nel 1605, più volte confuso negli inventari con san Luigi Gonzaga, anch'egli appartenente alla Compagnia di Gesù, viene riferito ad Agnese Dolci, la figlia del noto pittore fiorentino Carlo Dolci (1616-1687), formatasi nella bottega paterna e di cui non conosciamo opere firmate o documentate, ma solamente l'anno della morte, il 1689. Come osserva Laura Martini la finitezza della pittura e la definizione dei particolari richiamano lo stile del Dolci.