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Sabato 20 maggio 2023 ore 17.30
Incontro a cura dell'Architetto Riccardo Pizzinelli,
La conferenza, prendendo spunto da alcune riflessioni scaturite da ritrovamenti effettuati anche all’interno del Museo Civico Pinacoteca Crociani all’epoca degli interventi di restauro (fine anni novanta del Novecento) e in altre realtà di Montepulciano, vuole ripercorrere quella che è stata una storia locale dei rifiuti, con valutazioni sulla (limitata) consapevolezza e sull’approccio pratico al problema attraverso i secoli.
Mentre oggi la sostenibilità della gestione dei rifiuti si basa sulla raccolta differenziata con concentramento nelle discariche nei depositi di trasformazione anche a grande distanza (con problematiche varie di inquinamento), in antico l’approccio era, ovviamente, diverso con molto meno scarto e quasi tutto tornava alla natura, oppure veniva riutilizzato, quasi fosse una economia circolare ante litteram, ma comunque nel luogo di produzione.
C’era poi una parte residuale che veniva in vario modo accumulata, allontanata o addirittura messa sotto terra o in cavità o cisterne non più in uso che divenivano vere e proprie mini-discariche oggi valutabili come “pozzi di butto”.
Nella realtà urbanistica di Montepulciano, come in quella di altre terre murate, un luogo in cui si accumulavano i rifiuti era anche quello del piede esterno delle fortificazioni, dove si accumulavano i detriti buttati dalle abitazioni e dagli opifici interni alle cinte murate e che, nel tempo, hanno restituito innumerevoli testimonianze del nostro passato.
Nonostante i limiti igienici di tale sistema, oggi inaccettabili, è interessante approfondire come la società e la mentalità del passato era votata al riciclo e alla sostenibilità, aspetti del tutto scomparsi dopo la rivoluzione industriale e il consumismo.
L'evento è inserito nel calendario di "Amico Museo Aria di primavera nei musei toscani",organizzata dalla Regione Toscana, manifestazione che si svolge nei Musei della Toscana tra il 5 maggio e il 4 giugno 2023 con un ricco programma di tante attività diverse, accomunate da un'identica passione: conoscere il nostro patrimonio culturale con proposte che coinvolgano i visitatori in esperienze creative, perché il museo può essere davvero un grande amico!